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42. Francesco Sforza a Giovanni Schiti da Cremona 1451 giugno 9 Milano

[ 76r] Mediolani, die viiii iunii 1451.
Ordini dati ad Iohanne da Schizi da Cremona, castellano de Vigolono.
Che lui tenga quella forteza ad nome, fidelità et obedientia del nostro illustrissimo signore duca de Mediolano et quella non consignare mai per alcuno tempo ad niuno senza lo contrasigno et littera soctoscripta de mano propria del prefato signore duca et che gli sia la corniola piccola cum la cera verde.
Che lui non esca fuora dela dicta rocha né dia ad niuno dela monitione del signore che è lì senza littera soctoscripta de mano propria d'esso signore.
Che lui per suo piacere possa lassare intrare in la dicta rocha doe persone ala volta et, quando el signore per modo alcuno gli vorrà mandare gente da cavallo o da pede, la littera soctoscripta de mano propria d'esso signore et gli sarà la corniola grande cum la cera rossa.
Che lui stia fornito del suo proprio de monitione et de biava per sei mesi, como rechiedono li ordini ducali.
Che lui tenga tucti li fanti che deve tenere, che siano fidati et siano dele terre et luochi del prefato signore.
Francischus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.