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254. Francesco Sforza al podestà di Fiorenzuola d'Arda 1452 giugno 11 sine loco

Francesco Sforza ordina al podestà di Fiorenzuola d'Arda che, se corrisponde al vero che Antonio degli Ugali della Valle di Tolla è creditore di una somma di denari dal conte Angelo da San Vitale, consenta a detto Antonio di rifarsi sui beni che il predetto conte ha a Fiorenzuola d'Arda.

Potestati Florenzole.
Antonio deli Ugalii, dela valle de Tolla, dice che è creditore del conte Angelo da Sancto Vitale de certa quantitate de denari, et per le casone da luy intenderay, et perché el dicto conte ha roba sua in Firinzola, voglimo providere sia satisfacto. Pertanto te scrivemo et volemo diligentimente te informi de questo facto, et trovando [ 40r] ch'el dicto Antonio sia vero creditore del dicto conte Angelo, provedi opportunamente ch'el sia satisfacto in li beni et roba d'esso conte Angelo si retrova essere lì in Firinzola, administrandoli rasone summaria et expedita, remota ogni cavillatione et frivola exceptione. Ex castris nostris felicibus, die xi iunii 1452.