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282. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 giugno 23 Quinzanello

Francesco Sforza ordina al podestà di Cremona che renda esecutiva la transazione fatta tra Marino d'Ascoli e Cristoforo da Sommo.

[ 45r] Potestati nostro Cremone.
Per la differentia vertisse fra missere Marino d'Asculi, nostro dilecto, e Christoforo da Somo sono de novo stati da nuy le parte et, illis auditis, volemo et comandemoti che provede che la transactione fata fra le parte sia mandata ad executione senza alcuno litigio e non obstante le presente ferie e sia observata essa transactione per le parte. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanellum, die xxiii iunii 1452.