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285. Francesco Sforza al podestà di Vigoleno 1452 giugno 24 Dello

Francesco Sforza ordina al podestà di Vigoleno di chiamare da lui i due individui, di cui si fa parola nella supplica di Bertone dal Seno, abitante a Fiorenzuola d'Arda, e costringa i due succitati a esonerare Bertone dall'obbligo di garantire per una certa somma a Giovanni Cogrosso da Fiorenzuola d'Arda.

Potestati Vigoleni.
Te mandemo qui inclusa una supplicatione di Bertone dal Seno, il quale habita in la terra nostra de Florenzola, ad ciò vedi et intendi la lamenta ch'el fa, perché fi astricto a pagare certa quantitate de dinari per li quali se obligò verso Iohanne Cogrosso da Firenzola, ad instantia et preghere de duy homini de quello loco de Vigoleno, segondo se contiene in la dicta supplicacione. Pertanto te scrivemo et comandiamo habi da ti li dicti duy homini et, constandote essere vero quello dice, li astringi a relevare indemne esso Bertono da quella securtà per modo non ne sentiamo più querela, como è debito et rasonevele. Ex nostro felici exercitu apud Addellum, die xxiiii iunii 1452.