Registro n. 10 precedente | 381 di 1018 | successivo

381. Francesco Sforza al luogotenente di Piacenza 1452 luglio 27 Gabbiano

Francesco Sforza dispone che il luogotenente di Piacenza convochi Alberto Scotti da Casaligio e inteso da lui come si sono svolti e si svolgono i fatti con Giacomo Antonio Anguissola e la di lui moglie Lucia, prenda i provvedimenti che giustizia vuole.

[ 61v] Locuntenenti Placentie.
(a) Questi dì proximi passati condolendosse Iacomo Antonio Anguissola et Lucia, sua (b) consorte, de Alberto Scoto da Casaligio, che li turbava in una loro possessione iacente nel dicto loco et territorio de Casaligio, scripsimo al dicto Alberto si continesse da tale turbatione, se così era, essendo la cosa altramente, ne respondesse. Novamente si lamentano dicto Iacomo Antonio et sua consorte che per lo dicto Alberto più che may sono turbati in essa possessione, il che sentendo nuy, et non havendo dal dicto Alberto altra resposta, deliberati ogni modo ch'el si passi per la via dela iustitia. Vi scrivemo et volemo habiati da voy dicto Alberto et cum diligentia intendiati questo facto, et gli faciati quella provisione ve parerà expediente per modo ch'el si passa per la via dela rasone. Ex castris apud Gabianum, die xxvii iulii 1452.


(a) A margine sinistro: pro Iacoboantonio de Angussolis.
(b) Segue sua ripetuto.