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403. Francesco Sforza a Scaramuccia Luciaria 1452 luglio 31 Quinzanello

Francesco Sforza dice a Scaramuccia Luciaria di voler concedere una breve dilazione per quanto gli devono gli uomini di Spineda.

[ 65r] Scaramucie de Luciaria
Sono venuti a nuy li nostri de Spineta cum summa instantia supplicandone che, considerato li altri infiniti carichi dali quali sono pur de presente gravati, voglime providergli de qualche termino in satisfarne deli denari vi sono obligati. Dela qual cosa parendone non farne altra che quello stato ordinato supra de ciò, pur ne siamo mossi ad scriverve et confortarvi vogliati ad essi nostri homini compiacere de qualche puocho termino, ad ciò che cum loro manco incommodo vi possano satisfare deli dicti denari, perché, como siamo certissimi conosciti, multo sono de presenti agravati, et nuy haveremo grato tuto quello aconcio gli fariti. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die ultimo iulii MCCCCLsecundo.