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577. Francesco Sforza all'abbate della Cavanna 1452 agosto 30 Quinzano d'Oglio

Francesco Sforza insiste con l'abbate della Cavanna perché restituisca a Francesco e fratelli Sanseverino, condottieri ducali, le armature richiestegli e da loro donate al fratello Galeotto, oppure faccia avere il relativo valore.

Domino abbati dela Cavana.
Vederiti quanto vi scriveno li spectabili Francesco et fratelli da Sanseverino, nostri conducteri, per quelle armadure, copi de elmeti et altra roba loro haveti o doveti havere, la quale hano donato a Galeoto, loro fratello, como per altre nostre ve havemo scripto. Pertanto de novo vi scrivemo, confortiamo et carichamo a servare tale modo circa la restitutione o satisfactione dele dicte cose, che li prefati fratelli non habiano iusta casone de condolerse de voy et che non ven habiamo più a scrivere. Data ut supra.