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614. Francesco Sforza al podestà di San Colombano al Lambro 1452 settembre 5 Quinzano d'Oglio

Francesco Sforza scrive al podestà di San Colombano al Lambro che se il suo borghigiano Antonio dal Ferro vuole giustizia contro Luigi Robuto, pur lui di detto luogo, gli renda giustizia sommaria. Qualora però volesse giustizia contro il fratello di Luigi, Giusto, che abita a Lodi, deve portarsi a Lodi dal giudice competente.

[ 101r] Potestati nostro Sancti Colomnbani.
Veduto quanto ne scrive dela differentia d'Antonio dal Ferro, habitatore de quela nostra terra et cetera, dicemo che, volendo esso Antonio adimandare rasone contra de Aluysio Robuto, quale sta lì, intendemo gli faci rasone sumaria et expedita, ma quando volesse adimandare contra infrascripto fratolo d'esso Aluysio, el quale sta a Lode, volemo ch'el vada a Lode dal suo iudice competente, come è honesto, quia actor tenetur sequi forum rei. Ex felicibus nostris castris apud Quinzanum, die v septembris 1452.