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848. Francesco Sforza a Bartolomeo Anguissola 1452 novembre 3 Calvisano

Francesco Sforza ordina al conte Bartolomeo Anguissola di far avere ad Antonio da Cornazzano, detto de Balistraci, cittadino piacentino, quanto gli spetta di avere dagli uomini ducali per i quali il suo defunto padre, Giovanni Senese, diede e pagò una garanzia.

Comiti Bartholomeo de Angussolis.
Antonio da Cornazano, dicti de Balistraci, citadino de Piasenza, n'ha facto lamenta che, pui è stato da voy per consequire certa quantitate de denari, quali dice dovere havere dali homini vostri per casone de una securtade, facta per quondam Iohanne Senese, suo padre, ad essi vostri homini et ne fo pagatore, et che may non ha potuto consequire el debito suo. Pertanto, volemo, et sì vi committemo, vogliati al dicto Antonio talmente administrare rasone che, senza litigio alchuno, sia debitamente pagato et satisfacto et ch'el non habia più a venire da nuy cum digna casone de lamentarse. Data in nostris felicibus castris apud Calvisanum, die tertio novembris 1452.