Registro n. 10 precedente | 934 di 1018 | successivo

934. Francesco Sforza al podestà di Cremona 1452 novembre 21 Gambara

Francesco Sforza vuole che il podestà di Cremona, sentito il concittadino Stefano Crivuzio, se gli risulterà che è debitore di una parte del prezzo del cavallo avuto dall'uomo d'arme ducale Ruggero da Tursa, lo induca a dare a Ruggero quanto ancora gli spetta.

[ 158v] Potestati Cremone.
Ruglerio da Tursa, nostro homo d'arme, dice dovere havere da uno Stefano Crivutio, nostro citadino de Cremona, certa quantitate de dinari per resto del pagamento d'uno cavalo, como da luy intenderay. Pertanto volemo subito habi da ti dicto Stefano Crivutio et, constandote del vero credito d'esso Ruglero, astringe per ogni via, rasone dicto Stefano a satisfarlo de tuto quello te constarà gli sia vero debitore et per forma che esso Ruglerio non habia a fare lì longa demora per questa casone. Ex Gambara, xxi novembris 1452.