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949. Francesco Sforza al commissario di Pontevico 1452 novembre 24 Gambara

Francesco Sforza vuole che il commissario di Pontevico, fatte debite indagini, ponga un limite alle esose richieste di denari di Beccalino di Franci, che molesta Gabrino degli Amboni dal Fianello, suo compaesano, per rifarsi delle spese mediche per una ferita da questi causatagli.

[ 161v] Commissario Pontisvici.
Gabrino deli Amboni dal Fianello dice che, ad instantia de uno Becalino di Franci, etiam del dicto loco, cum el quale altre volte hebbe differentia et lo feriti, fo molestato per la satisfactione del medico, chi lo medic̣, ultra el debito et honesto che gli sono domandati ducati xvii et fu un altro medico, segondo dice dicto Gabrino, che lo volse curare per uno ducato. Parendo etiamdio a nuy che questo Becalino domanda ultra l'honesto pur assay, volemo et committemote che diligentemente intendi questo facto et servi modo non sia dicto Gabrino astrecto fora del'honesto, et per forma non habia digna casone de querelarse. Data Gambare, die xxiiii novembris 1452.