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1. Francesco Sforza a Nicolino Colleoni 1452 dicembre 26 Lodi.

Francesco Sforza ordina a Nicolino Colleoni di andare a Milano da Matteo da Pesaro, dei Maestri delle entrate, informato della volontà del duca su quanto si deve fare.

[ 1r] Yhesus Maria.
Nicolino Cogliono.
Per alcune cose importante ne accadeno de presenti volemo et te commettimo che, remossa ogni cagione et senza alcuna exceptione, debbi domatina tu in persona andare ad Mediolano ad trovare Matheo da Pesero delli nostri Maestri delle intrate, quale è informato della voluntà nostra; et questo non sia fallo né gli sia inducia, se hai cara la gracia, bene et stato nostro, che infallanter domatina sii ad Mediolano dal dicto Matheo quale te dirrà quanto bisognerà; al quale Matheo vogli credere in tucto como ad nuy proprii et fare como luy te dirrà, se desideri fare cosa ne piaza. Laude, die xxvi decembris 1452.
Cichus.
A margine: Suprascripto ut se transferret Mediolanum ad Matheum de Pisauro informatum de voluntate domini, et cetera.