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1029. Francesco Sforza a Nicola de Georgi (1452 ottobre 14 "apud Lenum").

Francesco Sforza conferma a Nicola de Georgi di aver ricevuto notizia della cattiva condotta della gente di Alessandro, suo fratelllo, verso i cittadini, specie per il furto di vino "de Castello da Caxora". Se ne intenda con Alessadro che nel frattempo è ritornato.

Nicolao de Georgiis.
Havemo recevuto la vostra lettera et inteso quello ne scriveti delli cativi et deshonesti modi usano quelle gente de Alexandro, nostro fratello, verso li citadini et homini nostri, maxime del'acto hanno usato ad andare ad togliere el vino de Castello da Caxora. Ve dicemo che nuy ne havimo recevuto grandissimo despiacere, ma ad questo non dicemo altro, perché Alexandro è tornato là, col quale ve inte(n)dete, che provederà ad tucto. Data ut supra.
Zanetus.
Iohannes.