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1093. Francesco Sforza al prevosto di San Giovanni 'Donnarum' di Pavia (1452 novembre 1 "apud Calvisanum").

Francesco Sforza sollecita il prevosto di San Giovanni 'Donnarum' di Pavia a concedere a Gaspare Leccacorno al medesimo prezzo e durata accordati ad altri, il godimento della possessione di Casaleggio, beneficio della chiesa di Sant'Antonino di Piacenza e confinante con terre di Gaspare.

Preposito Sancti Iohannis Donnarum Papie.
Ne dice Gasparro Leccacorno, nostro citadino de Piasenza, che vuy haveti una possessione sita appresso ad alcune soe possessione nel territorio de Casalegio, la quale teneti per una prebenda haveti dala ecclesia de Sancto Antonino de Piasenza, la quale se conveneria molto bene ad luy per rispecto ad le altre possessione ha lì, et ne ha pregato ve ne vogliamo scrivere. Pertanto, havendo nuy caro el dicto Gasparro per le vertute soe et meriti soy verso nuy et il stato nostro, ve confortiamo et caricamo che vogliati compiacere al dicto Gasparro della dicta possessione, et luy vi farà il debito como veruna altra persona. De che, ultra che al dicto Gasparro fareti acconzo assay, nuy receveremo gran piacere, la quale possessione gli vogliati concedere per quello medesimo precio et tempo l'haveti concessa ad altri, perchè reputarimo la dati ad nuy proprii. Data ut supra.
Zanetus.
Cichus.