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1146. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza 1452 novembre 18 Gambara.

Francesco Sforza scrive ad Alessandro di aver inteso quanto detto della faccenda per la quale gli ha mandato Zanino e per cui non può che aspettare una relazione su quanto ha fatto. Alla raccomandazione di non lasciare Calvisano, il duca risponde che da Gambara, ove è, ha constatato che è possibile, in tre ore, arrivare e riunire tutti i soldati.

[ 272r] Domino Alexandro Sfortie.
Hogi, in questo dì, havimo recivuta una tua littera de data xvi del presente, et inteso quanto scrivi dela facenda per la quale mandassemo Zanino, ne piace, restamo advisati. Non dicemo altro circa ad ciò perchè, secundo scrivi per toa littera, ala recivuta de questa haveray exequito ogni cosa, et de quanto haveray facto vogli subito, et per signale et per dupplicati messi, advisarne de tucto.
Ala parte de non ne partire de Calvisano, dicemo che nuy siamo venuti qui ad Gambara et havimo tucte le nostre gente in quelle terre convicine, per modo che in tre hore possemo venire et mettere tucte le nostre gente insieme, siché nuy possemo dire essere ad Calvisano, et per tucto cum le nostre gente. Ex Gambara, xviii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.