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1161. Francesco Sforza al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo 1452 novembre 23 Gambara.

Francesco Sforza avverte il referendario di Pavia e Gracino da Pescarolo che Giovanni da Cavirano, capitano del "deveto" del contado d'Oltrepo, si lamenta che da mesi non viene pagato. Comanda che si saldino tutte le sue bollette di provvisione e lo si paghi mensilmente.

Referendario Papie et Gracino de Piscarolo.
Zohanne da Cavirano, nostro capitanio del deveto del contado de quella nostra cità ultra Po, ne ha dicto che non pò esser pagato dela sua provisione per quelli mesi che ha le bolete. Pertanto ve dicimo et comandamo che, visis presentibus, debbiati satisfare dicto nostro capitanio de dicte soe bollete, et cossì faciati per l'avenire de quelle haverà in modo che resti ben contento et satisfacto integramente de mese in mese dela sua provisione. Ex Gambara, die xxiii novembris 1452.
Marchus.
Iohannes.
A margine: Refecta in villa Gambere sub die vi decembris 1452.