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1345. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1453 gennaio 13 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pavia intervenga a regolare la situazione di Nicola Beccaria che non può più servirsi della sua fornace occupata da Bartolomeo di Sannazzaro.

[ 305v] Potestati Papie.
Nicolao de Becharia, citadino de quella nostra cità, ne ha sporto l'inclusa supplicatione gravandose de Bartholomeo de Sancto Nazaro, che, contra el debito, gli occupa una soa (a) fornace, menazandoli de amazarlo, per le cui menaze non ardisce fare li facti soy, narrando etiandio altre cose secondo in dicta supplicatione vederiti. Pertanto ve comettemo che, visis presentibus, ve informate della continencia d'essa supplicatione et poy provediati ad questo secondo la rasone rechiederà in modo non sentiamo più lamenta de questo, recordandovi che queste sonno pur dele cose ve dicessemo a bocca se fanno in quella nostra cità et contado. Mediolani, xiii ianuarii 1453.
Marcus.
Cichus.

(a) Segue possessione depennato.