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1417. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 gennaio 31 Milano.

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi che, intesa la disponibilità del provveditore di Crema,ha deliberato che Andrea Fulgineo vada là con i danneggiati per concludere la vicenda. Per più completa informazione di Andrea, gli dia l'elenco dei danari, gli mostri la lettera del provveditore; gli fa avere la risposta da consegnare al provveditore con cui si intenderà circa l'andata di Andrea. Si è scritto a Andrea di intendersi, prima di partire, con il luogotenente.

[ 317v] Locumtenenti Laude.
Havimo recevuto la vostra littera con un'altra alligata del provisore de Crema et inteso quanto luy ne scrive, et per non lassare manchare cosa alcuna ad fare la prova de sua despositione, siamo deliberati che ser Andrea vada là, et anche parendone, li meni li damnificati, per fare una conclusione a questa cosa, s'el potrà. Et ad ciò ch'esso ser Andrea meglio sapia como governarse et respondere, gli potriti dare la lista deli denari et monstrare la copia dela lettera d'esso provixore, et anche informarIo de quanto vi parirà, per meglio tractare questa cosa, mandando prima a togliere la secureza per andare là et ritornare. Mediolani, ultimo ianuarii 1453.
Ceterum vi mandiamo l'aligata responsiva al dicto provisore, siché, manu propria, datigela et intendetive con luy del'andata de ser Andrea. (a) Data ut supra.
Item scriptum fuit ser Andrea de Fulgineo in simili continentia et quod se intelligeret cum suprascripto locumtenente et deinde iret Cremam pro negotio de quo supra.
Ser Iacobus.
Cichus.

(a) Da Ceterum a ser Andrea a margine.