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1672. Francesco Sforza a Raffaele de Zachariis 1453 marzo 23 Cremona.

Francesco Sforza scrive a Raffaele Zacharia che alcune comunità lomellinesi, quale Mortara, si lagnano che, già tassati di 59 cavalli, ne abbia mandati 125, i quali, sebbene dovrebbero avere solo alloggiamento, mangiano la loro biada. Il duca ribadisce che non abbiano ulteriore carico.

Raphaeli de Zachariis.
Se hanno mandato ad gravare con nuy alcune terre et comunitade de Lomelina che gli è facta excessiva giuncta de tasse de cavalli, et, fral'altre, la comunitade de Mortara molto se grava, dicendo che siando la sua taxa de lviiii cavalli de presente tu gli hay mandati cavalli cxxv li quali, benché secundo l'ordine nostro non debano dare se non stantia tanto, tamen gli mangiano el loro strame. Pertanto volimo che tu gli habii bona advertentia et provedi che, pagando loro la sua ordinata taxa, non supportano tanto excessivo carico, non gli lassando tolere niente del suo, se non como è ordinato.
Cremone, xxiii marcii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.