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1716. Francesco Sforza al podestà di Salle (1453 aprile 8) Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà di Salle che chi darà le venticinque moggia di frumento per gli uomini di Cassine, debba andare, dato il frumento, da lui, che li accontenterà del prezzo.

Potestati nostro Sallarum.
Respondendote a quello ne hai scripto nel facto dela secureza, quale ne rechiede per li vinticinque moza de frumento, quale se hanno a dare ali poveri homini de Cassine, dicemo in poche parolle che omnino gli lo debii fare dare et dichi a coloro de che sarà el dicto frumento che, quam primum gli l'habiano dato, debiano venire da nuy perché li faremo contenti del pretio d'esse. Mediolani, die suprascripto.
Irius.
Cichus.