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1939. Francesco Sforza a Niccolò da Foligno (1453 maggio 16 Milano).

Francesco Sforza scrive a Niccolò da Foligno, ufficiale del porto di Arena, di aderire alla richiesta fattagli, tramite Bolognino, di andare a casa sua, consentendogli di assentarsi per un mese, purché lo sostituisca nel suo ufficio una persona idonea.

Provido viro Nicolao de Fulgineo, officiali portus Arene dilecto nostro.
Inteso per littere del magnifico Bolognino, nostro castellano del castello de Pavia, della licentia recerche per andare a casa toa, te dicemo che siamo contenti che per andare a casa toa siamo contenti per uno mese l'andare, stare et retornare computati, tu te posse absentare da quello officio lassando in tuo loco persona idonea che supplisca le toe vescende. Data ut supra.
Marcus.
Cichus.