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1959. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi (1453 maggio 18 Milano).

Francesco Sforza si dice sorpreso con Antonio Eustachi, capitano del naviglio, per la spesa per il galeoncello, le barbotte e il trasporto a Lodi, perché la cifra presentatagli da Emanuele era di gran lunga inferiore. Riveduta la cifra gli manderà il saldo.

Spectabili militi domino Antonio de Eustachio, navigii nostri generali capitaneo nostro dilectissimo.
Havemo ricevuto la vostra lettera con la lista ne haveti mandata della spesa, va ad fornire il galioncello et le barbotte et condurle ad Lode, quale monta libre cclxxiiii; dela qual cosa ne maravigliamo perché ne recordamo molto bene non montava tanto la dicta spesa secondo la lista portò Emanuele. Pertanto volimo debiati meglio vedere quanto monta la dicta spesa, quale sapemo non po' montare tanto, et ce ne advisati distintamente, perché nuy ve manderemo li dinari forse domane o l'altro. Data ut supra.
Zanectus.
Iohannes.