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2309. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi e a Massarolo (1453 luglio 29 "apud Gaydum").

Francesco Sforza ricorda al luogotenente di Lodi e a Massarolo di aver loro già scritto di mandargli le catene e i "fornimenti" dei quattro ponti levatoi di Cerreto. Rinnova la disposizione con l'ordine di inviare il tutto all'ufficiale delle munizioni di Cremona.

Locumtenenti Laude et Massarolo, ibidem nostris dilectis.
Per doe nostre lettere ve havemo scripto che mandasti subito a Cremona quelle cathene et soi fornimenti per quatro ponti levatori, che erano a Ceredo et non l'havite nedum mandate, ma eciam non haviti pur resposto. Dela qualcosa se maravigliamo molto et perché de dicte cathene et fornimenti per quatro ponti levatori ni habiamo bisogno qui, ve commandiamo et volemo che ne le debiate subito mandare ad Cremona in le mane del'officiale dele municione nostre et ne avisarite, perché detrata mandaremo poi nuy ad farle menar qua. Data ut supra.
Bonifatius.
Iohannes.