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405. Francesco Sforza a Pietro da Norcia 1452 aprile 7 Milano.

Francesco Sforza vuole che Pietro da Norcia, luogotenente di Lodi, faccia riavere al provisionato Zuca da Villanterio i venticinque ducati e le due cavalle che alcuni massari, abitanti a Vitudono e Bertonigo, gli presero l'anno prima, oltre ad aver uccisi due suoi famigli a Cornalco.

[ 92r] Spectabili militi dilecto nostro domino Petro de Nursi, locumtenenti nostro Laude.
Zucha da Vilanterio, nostro provixionato, presente portatore, ne ha facto lamenta che certi massari, habitanti in Vitudono et in Bertonigo de quello vescovato, quali in anno proximo passato dice amazarono doi soi famigli ad Cornalco et gli tolsero doe cavalle et ducati xxv, como dal dicto Zucha sareti meglio informato. Pertanto siamo contenti et vogliamo che circha la restitucione delli dicti denari et delle cavalle faciati raxone summaria et expedicta al dicto Zucha. Ex Mediolano, vii aprilis 1452.
Manu advene.
Iohannes.