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419. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1452 aprile 13 Milano.

Francesco Sforza comanda al podestà di Pavia di far avere ad Antonio Guidobono quanto, secondo gli statuti locali, dovutogli da alcuni debitori di San Giorgio per il fitto di un mulino per il quale il podestà gli ha già concesso licenza. Lo informa di aver scritto al capitano della Lomellina perché catturi detti debitori e glieli consegni.

Potestati Papie.
Antonio Guidobono, nostro secretario, molto se dole che non pò essere satisfacto da alcuni soi debitori de San Zorzo per ficto de uno suo molino, quantumque dala corte vostra habia piena licentia de farli gravare et detenere; noy habiamo commesso al capitaneo nostro de Lomellina che se sforzi de haverli in sua forza et poi li daga in mane vostre. Pertanto vi dicamo et carichamo tegnati modo de haverli in vostra forza cum la via del dicto capitaneo, o altramente como meglio vi pare, et poi fati rasone al dicto Antonio secondo che vogliano li ordini et statuti de quella nostra città et per modo che dicto Antonio sia satisfacto in forma che non habia più a gravarsi de non essere pagato. Mediolani, xiii aprelis 1452.
Marcus.
Iohannes.