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466. Francesco Sforza a Pietro da Norcia 1452 aprile 20 Milano.

Francesco Sforza ordina a Pietro da Norcia, luogotenente di Lodi, di usare con i navaroli di Lodi in tema di esenzione il medesimo trattamento di cui beneficiano quelli di Cremona e di Pavia.

Spectabili militi et doctori domino Petro de Nursia, dilecto locumtenenti nostro Laude.
Dilecte noster, intesa cussì per vostre lettere, como etiamdio per la expositione deli nostri navaroli di quela nostra cità, la diferentia qual hanno cum quela nostra comunità circa il facto de lor exemptione, respondendo ve dicemo che nostra intentione è, et volimo et cussì ve gravimo che essi navaroli siano tractati eo modo et forma che sonno tractati l'altri nostri navaroli a Cremona e a Pavia; et cussì, segundo la informatione haveriti che siano tractati quelli da Cremona e Pavia, como havimo dicto, fariti tractare queli lì da Lodi. Ex Mediolano, xx aprilis MCCCCLII.
Ser Iacobus.
Cichus.