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482. Francesco Sforza al podestà di Pandino 1452 aprile 23 Milano.

Francesco Sforza, venuto a sapere che Niccolò da Verona intende passare ai Veneziani, ordina al podestà di Soncino di arrestarlo e metterlo nella rocca sotto stretta vigilanza. Faccia un inventario dei cavalli, armi e ogni cosa e di tutto dia informazione per il cavallaro che espressamente gli manda al quale consegnerà l'inventario.

Potestati Pandini.
Nuy siamo avisati dal canto de Veneciani da persona dignessima de fede che questa nocte proxima che vene Nicolò da Verona, nostro homo d'arme, quale alogia lì se ne deve fugire et andare dal canto de Veneciani et acioché non gli possa reuscire lo cativo suo pensero, volimo che, subito havuta questa senza alchuna dimora, honestamente et cum belli modi tu vede de havere in le mane lo dicto Nicolò et havuto che l'haveray, fa che in quello poncto tu lo metti in quella rocha de Pandino in presone cum uno par de ferri alli pedi et farali fare tale et sì facta guardia de dì et de nocte ad ogni hora che luy per modo alchuno non se ne possa fugire, per quanto tu hay caro lo amore et gratia nostra, ma che ne lo sapy reassignaro quando te lo domandarimo, lo quale non volimo che per alchuno modo tu lo debii consignare ad homo che viva senza lettera sottoscrita de nostra propria mano. [ 108r] Cossì volimo anchora che tu, facto haveray quanto havimo dicto de sopra, vedi de havere in toa possanza tutti li cavalli, arme, robbe et ogni altra cosa del dicto Nicolò et del tutto faray una scripta de inventario de cadauna cosa da per sì che non gli manchi niente, havendoli tale cura et advertentia che non ne sia mossa tanto che vaglia uno pontal de stringa senza nostra expressa licentia, et per questo nostro cavallaro, presente portatore, quale te mandiamo solo per questa casone, fa che ne avisi del tutto como haveray facto et mandane lo dicto inventario, et cossì ne avisaray a quale hora haveray havuta questa nostra lettera, usando in questo ogni tuo studio et diligentia. Data Mediolani, die dominico xxiii aprilis 1452, hora xxii.
Persanctes.
Cichus.