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535. Francesco Sforza a Pietro de Tibaldeschi da Norcia 1452 maggio 2 Milano.

Francesco Sforza ordina che Pietro de Tibaldeschi da Norcia, luogotenente in Lodi, di far sì che il fornaio trovato da Filippo Borromeo per fare il biscotto ordinato dal duca, possa uscire da lì superando le difficoltà, di cui gli accennerà Giorgio Villano, messo di Filippo.

Domino Petro de Tibaldischis de Nursia, locumtenenti in Laude.
Havendo nuy ordinato col magnifico conte Filippo Bonromeo, dilectissimo nostro, che provedesse de farne fare una quantità de biscotto, et da luy siando richiesto uno fornaro de quella terra el quale se dice essere apto ad questo servitio, pare che per alcuno modo non se possa conduere fora de lì, como da Zorzo Vilano, messo del dicto conte Filippo, sereti informato. Et perchè d'uno suo paro haremo bisogno, volemo che, per quella via vi pare, servati modo che quelo lì omnino se conduca et il conte Filippo gli farà fare provisione dela quale se porà contentare. Data Mediolani, secundo maii 1452.
Cichus.