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550. Francesco Sforza ai precettori di San Giovanni Gerosolomitano 1452 maggio 3 Milano.

Francesco Sforza scrive ai precettori di San Giovanni Gerosolomitano della diocesi di Pavia di aver chiesto al vescovo di informarsi sul privilegio da loro goduto in materia di esenzione Nel frattempo stiano tranquilli.

[ 126r] Venerabilibus ac religiosis viris dominis preceptoribus Sancti Iohannis Iherosolimitani diocesis Papiensis dilectis nostris.
Scrivemo al reverendo miser lo vescovo de Pavia ch'el habii presta informatione se vuy commandatori de Sancto Iohanne sete soliti contribuire ad li carichi del chierighato de Pavia per alcuno tempo che, illo casu, siate tenuti ad contribuire con loro, ma se voy monstrate gratia, exemptione o privillegio speciale como vuy non siate tenuti, che debiati esser preservati, como per le lettere quale scrivemo al prefacto reverendo miser lo vescovo pienamente intenderite. Et perchè intendiamo che vuy andate intimando et denuntiando vostri privillegii et con quelli absolute ve voleti defendere dal pagamento et cetera, vi dicemo et confortiamo et carichiamo che debiati stare contenti et patienti ad quello serà dechiarato per esso miser lo vescovo perchè se rendiamo certi non dechiararà se non quello che sarà iusto et honesto; et non vogliate per rispeto ad questo fare alcuna novità contra alcuno de loro. Data Mediolani, iii maii 1452.
Christoforus.
Cichus.