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613. Francesco Sforza a Roberto Sanseverino 1452 maggio 12 Milano.

Francesco Sforza scrive a Roberto Sanseverino d'aver ricevuto le lettere e inteso il suo parere sullo stare "in poncto" delle truppe e di quanto detto dal conte di Casentino. Sia attento ai movimenti del nemico, ma non lo provochi.

Magnifico domino Roberto de Sanctoseverino.
Havemo recevuto le toe littere Abbiate xii presentis, per le quale havemo inteso el tuo apparere de avisare le gente nostre che stiano in poncto et del tuo trovarti a Vigevano, et etiam havimo inteso quanto dice el conte de Casentino, benchè da altri havimo inteso el progresso de coluy altramente, ma ne pace li toy pensieri, non trovando le cosse altramente como te ne scrivi, studiandote ogni hora sapere li soy movimenti, advisandone nuy continuamente. Et quando luy stia dellà nelle sue terre, non volemo che tu gli daghi impazo alcuno. Segundo che tu ne aviseray deli soy progressi, te avisaremo de quanto haveray ad fare. Data Mediolani, die xii maii 1452.
Ser Iacobus.
Iohannes.