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734. Francesco Sforza a Giovanni Giapano 1452 agosto 7 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina a Giovanni Giapano di andare da Pietro Maria Rossi e convincerlo a rimandare nel Lodigiano le genti mandate nelle sue terre, consentendo, specie a quelli di Correggio, di dire che ciò è avvenuto per paura.

Iohanni Giapano.
Havemo informatione el magnifico Petromaria havere mandato ale stantie in le terre soe alcune dele sue gente; del che se maravigliamo et dolemo grandemente perché torna in manchamento nostro et dela reputacione nostra, et ultra ciò è molto in disfavore dele cose nostre, maxime che quelli da Correzo dirano che mandiamo gente in Parmesana per paura che habiamo de loro et per molte altre rasone como poy pensare. Pertanto volemo debbi retrovarte cum lui et exhortarlo per nostra parte ch'el voglia fare retornare in Lodesana tucte quelle sue gente che luy ha mandate in Parmesana et per l'advenire non gli ne voglia mandare più, perché li provederimo in tale modo ch'el poterà remettere sì et li suoy in poncto et poterà comparire fra li altri et presto. Al quale per l'aligata de credenza scrivemo debia in ciò li diray darte piena fede quanto ala persona nostra propria: siché vogli sforzarte de satisfare a questo nostro desiderio et indure dicto Piedromaria per ogni modo ad revocare dicte sue gente, respondendone presto como haveray facto. Data in castris nostris felicibus apud Quinzanum, die vii augusti 1452.
Iacobus.
Iohannes.