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76. Francesco Sforza al podestà di Sale 1452 gennaio 17 Lodi.

Francesco Sforza comunica al podestà di Salle di aver concesso licenza a Benedetto de Corte di portar fuori di lì cento moggia di biada di ogni tipo e condurla a Piacenza per la cittadella e castello, ove Benedetto è al posto del fratello Sceva, capitano e castellano delle dette fortezze.

Potestati Sallarum.
Già più dì fa concedessemo una licentia ad Benedicto de Corte ch'el potesse cavare de quella terra cento moza de biava de ogni maynera et condurla ad Piasenza per municione della nostra citadella et castello della cità de Piasenza, nelle qualle forteze luy (è) in loco de misser Sceva, suo fratello, capitaneo et castellano delle dicte nostre forteze. Pertanto volimo et te comandamo che, non obstante alcuna altra cosa in contrario, gli observi et faci observare dicta nostra licentia, lassandoli cavare de quella terra dicta quantità de biave et condure como è predicto, non havendo respecto ad ordine alcuno disponente in contrario.
Laude, xvii ianuarii 1452.
Cichus.
A margine: De licentia concessa Benedicto de Curte pro extrahendis ex ipsa terra modiis centum bladorum.