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799. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1452 agosto 22 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ordina al capitano di Casteggio di accertare il motivo per cui Pietro da Casale e Bernardo da Sinasco infastidiscono nel possesso di una vigna che Donato Abondo, famiglio del segretario Cicco, ha a Monteveneroso, assicurandoli dell suo intervento nel caso che abbiano giuste rivendicazioni.

[ 194r] Capitaneo Clastigii.
Donato Abono, fameglio de Cicho, nostro secretario, ne dice che uno Petro da Casale et Bernardo da Sinasco lo molestano contra el debito in una soa vigna che ha ad Monte Venaroso. Pertanto volimo che mandi per li dicti Pedro et Bernardo et curi intendere questo facto, et trovando che non habiano bona rasone, non gli lassi dare impazo al dicto Donato, et trovando che habiano rasone in questo, volimo che ne avisi, provedendo che, isto interim, non molestano dicto Donato in dicta soa vigna, perché, dovendo fare luy cosa alcuna, farà el debito. Data in castris apud Quinzanum, die xxii augusti 1452.
Marchus.
Cichus.