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964. Francesco Sforza a Pietro da Norcia 1452 settembre 30 "apud Lenum".

Francesco Sforza ordina a Pietro da Norcia di impedire che dal Lodigiano si portino biade di là dal Po, dove sono in abbondanza e vi è un fondaco. Saputo che la biada si vende a Codogno, Malle, Casale e Vitudono e in terre circostanti, lo Sforza chiede di sapere il quantitativo, a chi e da chi si manda a comprarla.

Domino Petro de Nursia.
Havimo havuto aviso che molte biave se sonno vendute questo anno et continue se vendeno a Catognio, MalIe, Casale, Vitudone et quelle terre circunstante de Lodesana, et fino menate dellà da Po, dove sole essere el fondego et abundantia dele biave; la qual cosa ne pare molto inconveniente che del Lodesano, dove è stata mala condictione, se debba lassare condure le biave altrove. Et pertanto volimo che voy faciate inhibitione et apponate ordene che da mò inanti non se ne mena via più; et ulterius volimo che subito mandiate a torre la informatione dela quantità pò essere venduta et a chi è venduta et chi l'ha mandata a comprare. Et circa questo usate tale diligentia che s'el sapia chi potissimum habia mandato a comprarne in maiore somma, et subsequenter ne avisate del tucto. Ex castris apud Lenum, ultimo septembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.