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1101. Francesco Sforza a Pietro Campofregoso 1453 gennaio 24 Lodi

Francesco Sforza chiede a Pietro Campofregoso, doge di Genova, di voler far catturare e consegnare a Biagio Assereto Visconti, che poi lo farà consegnare a lui, il mercante milanese Giovanni da Magenta, portatosi lì alla chetichella lasciando grossi debiti.

Illustri domino tanquam fratri nostro carissimo domino Petro de Campofregoso, Dei gratia duci Ianuensi.
Circa vinti dì passati proximi è partito de qui, insalutato hospite, Zohanne de Mazentta, nostro citadino e mercadante Milanese, et reductosse in quella città in preiuditio delli altri nostri [ 403v] mercadanti, delli quali è debitore grossamente. Et perché siamo certi che questa fuga alla signoria vostra non piacerà et iudicarà non essere da tolerare, la confortiamo e pregamo gli piacia farlo destinire et mandarlo a misser Biasio Axereto, al quale havemo scripto che lo debia mandare qua da nuy, perché cossì facendo, ultra che la darà bono exempio alli altri de non fugire, farà ancora a nuy cosa gratissima. Apparechiati ad ogni piacere della signoria vostra. Ex Laude, die xxiiii ianuarii 1453.
Cichus.