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30. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Alessandria 1452 gennaio 8 Lodi

Francesco Sforza informa il referendario e il tesoriere di Alessandria di avere destinato a nuovo castellano della nuova rocca della città Spiga da Cortona, cui vuole che siano subito date due paghe, trattenendogli i dieci ducati già ricevuti. Ordina che venga subito pagato Bartolomeo da Exio per il servizio prestato.

Referandario et thesaurario Alexandrie dilectis nostris.
Mandiamo per castellano della rocha nova de quella nostra città il prudente dilecto nostro Spicha da Cortona, presente portatore, al quale volemo che de presenti voy debiati dare et pagare la paga de doy mesi, adciochè se possa fornire de quelle cose gli seranno necessarie per lo victu suo, et spazatilo, visis presentibus, de dicti denari. In le quale doe page, che gli dareti al presente, volemo li reteniati ducati x, zoè ducati dece, quali gli havemo facto dare qui. Apresso volemo che pagati integramente Bartholomeo da Exio de tucto quello restarà havere per lo suo servito per fine a quello dì che luy consignarà dicta rocha al dicto Spicha, et expederitelo presto adcioché non staga ad spendersegli suso la hostaria, la qual cosa a nuy seria molto molesta. Et per più vostra chiareza havemo sotoscriptala presente de nostra propria mano. Data Laude, die viii ianuarii 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.