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613. Francesco Sforza a Giovanni da Castronovate 1452 settembre 4 apud Quinzanum

Francesco Sforza esprime a Giovanni da Castronovate la sua delusione per la mancata esecuzione dei modi da lui segnalati specie per la raccolta dell'uva, cose tutte che ha voluto fossero ribadite da Lancillotto. Anche Giovanni ne solleciti l'esecuzione.

Iohanne de Castronovate.
Tu say quanto te commetessemo in la toa partita del modo che se havesse ad servare lą, et maxime in recogliere le ughe de quelli nostri citadini, et fin a qui non sentimo che ne sia seguito effecto alcuno, della qual cosa molto ne maravegliamo et volimo et non haverissemo possuto sentire cosa che ne fosse pił despiaciuta de questa. Scrivimo alanciloto la intentione nostra, como tu sentiray da luy. Non dicimo altro, se non che vogli solicitare che sia exequito quanto gli scrivemo. Ex campo nostro apud Quinzanum, die iiii septembris 1452.
Persanctes.
Cichus.