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676. Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini del Castellazzo 1452 settembre 15 apud Quinzanum

Francesco Sforza comanda al podestà, al comune e agli uomini del Castellazzo di provvedere per pochi giorni al mantenimento di quelli da Cassine che, cacciati dalle loro case, si sono portati lì.

Potestati, communi et hominibus terre Castellacii.
Perché quelli de Cassine, quali sonno caciati fuora de casa soa et se sonno reducti lì, non habiano casone de andare vagabondi in qua et in là, ve carricamo et stringemo che per alcuni dì, gli provedeati delle spese per la vitaloro, et questo haverà a durare pocho, perché in fra pochissimi dì gli provederimo per modo che restarano bene contenti. Ex castris felicibus ducalibus apud Quinzanum, die xv septembris 1452.
Marchus.
Cichus.