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707. Francesco Sforza a Bartolomeo da Messina 1452 settembre 23 apud Lenum

Francesco Sforza sollecita il conestabile Bartolomeo da Messina a mandare ai servizi di Giovanni Filippo Fieschi Andriolo del Borgo della Val di Taro, che è hai suoi servizi, e che detto Giovanni Filippo gli ha richiesto.

Bartholomeo de Missina, conestabili.
El magnifico domino Zohannefilippo dal Fiesco ha mandato qui da nuy, et fral'altre cose ne fa una grande instantia che gli vogliamo mandare uno Andriolo del Borgo della Valle de Taro, il quale pare sia alli tuoy servicii, dicendo etiam che luy, per li denari ha havuti da ti, te ha molto bene servito. Pertando, desyderando nuy de compiacere al prefato domino Zohannefilippo in molto maiore cosa, per lo singulare amore, fede et devotione soa verso nuy et il stato nostro, te dicemo et carricamo che vogli dargli licentia et lassarlo andare a servire el prefato Zohannefilippo, scrivendo a Parma che gli siano casse le soe securtade, et a questo non vogli fare replicatione, perché tanto l'haverimo caro, quanto s'eI mandasse ad nuy proprio. Ex castris apud Lenum, die xxiii septembris 1452.
Zanettus.
Cichus.