Registro n. 13 precedente | 719 di 1330 | successivo

720. Francesco Sforza Antonello de Burgo 1452 settembre 25 apud Lenum

Francesco Sforza informa il condottiero ducale Antonello de Burgo che è stato fino al presente dalui il suo cancelliere Tommaso nella speranza, purtroppo vana, di riuscire a fargli avere i denari per il cavallo. Lo informadi avere, comunque, scritto a Genova a Sceva de Curte, che deve là ricuperare dei denari, che gliene dia in modo che abbia cento ducati per l'acquisto di un buon cavallo.

[ 260r] Strenuo armorum ductori nostro dilecto Antonello de Burgo.
Havimo retenuto fin a mò qui Thomaso, tuo cancillero, pur per volerli fare dare li denari del cavallo, et in effecto qua non havimo havuto il modo, ma te advisamo che havimo scripto a Genova ad domino Seva, quale ha ad recuperare lì certi denari per nuy, che te debbia dare li dicti denari. Et nostra intentione è che tu habbi cento ducati per comperare uno bono cavallo, siché dati de bona voglia et attendi a fare bene perché seray contento da nuy. Data in castris nostris apud Lenum, die xxv septembris 1452.
Bonifacius.
Cichus.