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769. Francesco Sforza a Biagio Assereto Visconti 1452 ottobre 6 apud Lenum

Francesco Sforza sollecita il milite Biagio Assereto Visconti a non richiedere ai nemici salvacondotti e, nel caso li abbia avuti, lo esorta a non usarli. Il duca ritiene infatti che la concessione nemica dei salvacondotti ai sudditi sforzeschi di quei luoghi procurerebbe danno.

Spectabili domino Blaxio Axereto de Vicecomitibus militi dilecto nostro.
Perché siamo informati che se alcuni subditi et adherenti nostri dal canto dellà havesseno salvoconducto dalli inimici nostri, tornaria in grandissimo damno a tucto quello nostro paese. Il perché, per evitare tanto inconveniente et anche perché speramo fra pochi dì se acconzarano quelle cose per forma che tucto quello nostro paese remanerà sì securo che non bisognarano salviconducti alli subditi nostri, ve confortiamo e carichamo non vogliate per modo alcuno impetrare salvocunducto dalli inimici nostri et, havendolo impetrato, non vogliate usarlo, se desyderati farce cosa grata. Ex castris nostris felicibus apud Lenum, die vi octobris 1452.
Iacobus Rivoltella.
Iohannes.