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871. Francesco Sforza a Pietro Campofregoso 1452 ottobre 27 apud Calvisanum

Francesco Sforza chiede a Pietro Campofregoso, doge di Genova, di voler essere adiutorios(o) quanto consente onestà e ragione con Rolando Rofredo da Incisa, abitante di Arbizola e uno degli uomini del marchese d'Incisa, aderente sforzesco.

322r Illustri domino tanquam fratri nostro carissimo domino Petro de Campofregoso, Dei gratia, Ianuensi duci.
Per certa causa haverà ricorso alla vostra signoria Rolando Rofredo da Incisa, habitatore de Arbizola, como la vostra signoria vederà et intenderà. Et perché dicto Rolando è delli homini del spectabile marche(se) de Incisa, quale è nostro adherente, alli quali non voressemo che fosse facto manco bono tractamento che alli nostri medesmi, quali perhò reputiamo e tenemo per nostri, pertanto havemo ardire de recommendarlo ad essa vostra signoria et pregarla che gli voglia essere adiutoriosa tanto quanto rechiedala honestate et la rasone, certificandovi che nuy l'haverimo grato et accepto. Data in castris nostris felicibus apud Calvisanum, die xxvii octobris 1452.
Bonifacius.
Cichus.