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918. Francesco Sforza all'abbate di Ripalta 1452 novembre 17 Gambara

Francesco Sforza comanda all'abbate di Ripalta di versare a Francesco Biscossa, cancelliere di suo fratello Corrado, i ventcinque ducati di cui, per ordine del duca, lo tassò, in favore di Corrado, Francesco Maletta, suo segretario. Provveda pure a dare al Biscossa quanto lui speso all'osteria per ottenere la predetta riscossione.

Domino abbati Ripalte.
Sapeti che altra volta, de nostro ordine, Francesco Maletta, nostro secretario, ve taxò ducati xxv, che li dovesti numerare a Conrado nostro fratello; et fin qui non gli haveti pagati. Et perché dicto Conrado se ne retrova havere gran bisogno, vogliati tenire ogni via e modo che ve pare de pagare li dicti denari in nome d'esso Conrado a Francisco Biscossa, suo cancillero, et fareti per modo che non habiamo casone de scriverve più de questo facto. Et cossì satisfareti al dicto Francesco de tucta quella spesa che luy ha facto sul'hostaria per la dicta casone. Ex Gambara, xvii novembris 1452.
Persanctes.
Cichus.