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917. Francesco Sforza al podestà di Tortona e ad Antonio da Fabriano 1452 novembre 17 Gambara

Francesco Sforza ordina al podestà di Tortona e ad Antonio da Fabriano che si faccia avere a suo fratello Corrado quanto ancora gli resta di ricevere della complessiva assegnazione di 1000 fiorini per il sale, il carreggio e la mezza tassa del sale. Saldino, inoltre, le spese dell'osteria fatte dal cancelliere di Corrado, Francesco Biscossa, per ricuperare detto resto.

[ 336r] Potestati Terdone et Antonio de Fabriano.
Perché Conrado, nostro fratello, resta pur havere alcuni denari de quelle assignatione che gli forono facte altra voltalà sopralo sale, carregio et meza taxa del sale, sive conventione delli 1000 fiorini, pertanto volimo che debiati constringere quella comunità a pagarli integramente tucto lo resto delle dicte assignatione et fare in modo che dicto Conrado habialo dicto resto senza altra replicatione. Et perché Francesco Biscossa, cancellero d'esso Conrado ne ha dicto como luy ha facto certa spesa in l'hostaria per expectare lo dicto resto, volimo che gli faciati satisfare integramente, et cossì de tuctala spesa che luy facesse là per questa casone. Et questo faceti non manchi per cosa alcuna. Ex Gambara, xvii novembris 1452.
Persanctes.
Cichus.