Registro n. 13 precedente | 947 di 1330 | successivo

948. Francesco Sforza Luchino de Gambarinis da Alessandria 1452 dicembre 2 Gambara

Francesco Sforza esorta Luchino de Gambarinis da Alessandria a essere fiducioso che le cose sforzesche si volgeranno al meglio tutti i cittadini saranno contenti. È informato che lui ha depinta tucta Italia in una carte. Gliela mandi tramite un suo cavallaro, assicurandolo che, vistala, gliela farà subito riconsegnare.

[ 349r] Egregio militi et doctori nostro dilecto domino Luchino de Gambarinis de Alexandria.
Havimo veduto quanto per vostralettera ne haveti scripto: de tucto restiamo advisati et non dicemo altro, si non che ve dagati bona voglia perché le cose dellà haverano ad passare per modo, et li darimo tale forma che vuy e tucti quelli nostri citadini haverano ad remanere ben contenti et consolati et gli parerà che habiamo havuto a core el facto loro, siché per ogni respecto, e vuy e tucti quelli nostri dellà, ne hanno astare de bona voglia.
Preterea siamo advisati che vuy haveti depinta tuctala Italia in una carte, quale, siando nuy desyderosi de vederla, vi confortiamo nella vogliati mandare qui per lo presente portatore, nostro cavallaro, o per un altro de quelli cavallari nostri sonno là, più presto possete, avisandove che, como l'habiamo veduta, vi la remandarimo subito, et vedeti de acconzarla in modo che non se guasti per la via, facendola consignare in nostre proprie mane. Ex Gambara, ii decembris 1452.
Christoforus.
Iohannes.