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107. Francesco Sforza ad Alessandro Sforza 1452 gennaio 14 Lodi.

Francesco Sforza chiede al fratello Alessandro di non permettere che si dia molestia al consigliere Sillano Negri che va nel Parmense con una commissione per gli alloggiamenti a Compiano e chiede che siano rimessi in libertà gli uomini detenuti.

[ 28v] Domino Alexandro Sfortie in Parmensi.
Perché misse(r) Scilano di Negri, nostro consigliero, ha certa commissione da nuy nel facto di logiamenti da Compiano, vi confortiamo et caricamo che, interim sarrà chiarito quello hanno a fare, vogliati provedere et ordinare non gli sia data molestia per dicta casone, immo relasati lì homini destenuti et ogni altra novità facta. Data Laude, die xiiii ianuarii 1452.
Cichus.