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1137. Francesco Sforza a Cosimo de Medici 1452 novembre 28 Gambara

Francesco Sforza ribadisce a Cosimo de Medici che non ha da aggiungere nulla a quanto già scritto ai Dieci della Balia. Delle cose di Francia, ricevute le lettere degli ambasciatori fiorentini, non ha ricevuto altro se non la lettera mandata da Angelo Acciaioli a Giorgio del Maino, che gli acclude.

[ 285v] Magnifico Cosme de Medicis.
Da poi ve scripsimo de quanto havevamo seguito de qua, non è occorso altro de nuovo, si non quanto scrivemo alli magnifici signori Diece, como da loro poterite intendere.
Dalla parte de Franza, da poi ve scrivemo quanto haveriamo havuto dalli ambasiatori vostri et che mandassimo le lettere, quale scrivevamo anchora là, non havimo havuto altro si non una lettera scrive miser Angelo Azaioli ad miser Zorzi del Mayno la quale vi mandiamo inclusa in questa; se altro haverimo, sarite advisato alla zornata. Non dicemo altro si non che aspectiamo li ambasiatori vostri con li quali habiamo intendere quanto se ha da fare et pigliarassi delli partiti che, in ogni modo, le cose dela liga nostra haverano ad passare bene. Ex Gambara, die xxviii novembris 1452.
Ser Iohannes.
Cichus.