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1422. Francesco Sforza a Cosimo de Medici 1453 febbraio 22 Milano.

Francesco Sforza ricorda a Cosimo de Medici di aver fatto raccomandare da Antonello da Campagnia ai Dieci della Balia Michele e figli che, ottenuta poi una convenzione, ora ne lamentano l'inosservanza; il duca pertanto riscrive ai Dieci e raccomanda Michele anche a Cosimo.

Cosme de Medicis.
Per Antonello da Campagnia, più dì passati, fecimo recomendare alli magnifici signori Dece li facti del magnifico signore Michele et soi figlioli; el dicto Antonello, ritornato da nui, ne advisò de certa conventione havuta con el prefato signore Michele per la quale veneva ad esser meglio tractato in l'avenire. Adesso intendiamo la querela dela signoria soa che la dicta conventione non gli è observata; de che molto se ne grava.
Pertanto, scrivendo de novo in suo favore ali prefati signori Dece, lo recomandiamo ancora alla magnificentia vostra et pregamola gli piaza instare et operare che la dicta conventione gli sia observata et che, da mò inanzi, el sia meglio tractato ch'el non è facto da qui indireto, certificandola che ogni favore et bene, quale gli sarà facto, haveremo tanto grato quanto s'el fosse facto ad nui midisimi. Et essendo lui quello homo ch'el è, cede pur ad honore de quella excelsa comunità ch'el sia ben tractato. Mediolani, die xxii februarii 1453.
Irius.
Iohannes.