Registro n. 14 precedente | 1474 di 1952 | successivo

1474. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto. 1453 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza scrive a Teseo da Spoleto sull'assegnazione fatta a Leonardo Scalino, capo squadra, di alloggi in montagna per 32 cavalli, dei quali non ha potuto riscuotere nulla, lamentandosi anche che, degli alloggi assegnatili, ne hai dati ad Angelello del Lavello, condottiero, per cavalli 48, per i quali cavalli non riceverà alcuna tassa né a febbrio né per marzo. Il duca gli ordina di provvedere che Leonardo abbia le sue tasse e per i 32 cavalli in montagna come pure per i 48.

[ 361v] Teseo de Spoleto.
Leonardo Scalino, nostro cavo de squadra, se lamenta delli facti toi dicendo che tu gli hai assignato in montagna 32 cavalli de allogiamento et che mai non ha possuto rescotere uno dinaro de dicta taxa, et dice ancora como delli logiamenti, che tu gli havevi assignato, ne hai dato ad Angelello del Lavello, nostro conductiero, per cavalli 48, et che per questo vene a remanere senza taxa alchuna delli dicti 48 cavalli per lo mese de febraro proximo paxato et cussì ancora per lo presente mese; delle quale cose ne siamo assai maravigliati che tu habi dato et assignato li lozamenti al dicto Leonardo et poi glili ritogli et daghi ad altri. Et perché volemo che Leonardo sopradicto habbia il dover suo, te conmandiamo provedi como te pare, che esso habia omnino le tasse sue tanto delli 32 cavalli, che ha in lozamento in montagna, quanto delli quarantaocto che li hai tolto li lozamenti. Et non aspectare che de questo habiamo casone replicartelo più, perché volemo che ogniuno adesso se metta in ordene et in puncto de uscire in campo. Mediolani, viii martii 1453.
Iohaninus.
Iohannes.