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1517. Francesco Sforza a Oldrado. 1453 marzo 15 Milano.

Francesco Sforza, considerata la richiesta di Giacomo Bravo a quelli di Correggio e la loro risposta, si dice disponibile a tale concessione purché risulti che tali salvacondotti non sono di danno né allo stato né a quella città.

Domino Oldrado.
Havendo mandato Iacomo Bravo da quelli da Correzo per impretrare uno salvoconducto per certi soi massari, dicti de Correzo li hanno risposto che, volendo esso Iacomo far fare uno salvoconducto per octo soi homini, che lui il farà per altritanti homini al dicto Iacomo. Et perché dicto Iacomo insta che vogliamo far fare dicto salvoconducto alli soi homini et che lui similiter lo haverà da quilli da Correzo, di che ve dicemo che vogliati dal dicto Iacomo intender la natura delli salviconducti, et non siando preiuditio al stato nostro, né alle cose nostre, né ac quella nostra citade, siamo contenti che voi (a) fazati dicto salvoconducto a dicti homini da Correzo, facendolo poi essi per li dicti homini di Iacomo Bravo, ma siando como havemo dicto de importantia al facto nostro, non il vogliati fare. Mediolani, die xv marcii 1453.
Ser Iohannes.
Iohannes.

(a) Segue fare depennato.